Cefalopodi

I Cefalopodi sono il gruppo di molluschi marini a cui appartengono, assieme ad altre specie, le seppie, i polpi ed i calamari. Il corpo di questi animali è caratterizzato dalla presenza di una testa piuttosto grande collegata direttamente ad una serie di braccia e di tentacoli dotati di ventose. Ciascun braccio può recare una doppia fila di ventose disposte lungo tutta la sua lunghezza, mentre nei tentacoli le ventose sono raggruppate alle estremità. Quindi, secondo questa distinzione, gli 8 “tentacoli” del polpo sono in realtà delle braccia, mentre nelle seppie e nei calamari, oltre alle 8 braccia, troviamo anche 2 tentacoli, che si distinguono dalle braccia perchè più lunghi e sottili e dotati appunto di ventose solo alle estremità.

Seppie e calamari possiedono inoltre una conchiglia interna: quella delle seppie, detto “osso di seppia”, è calcarea e di colore biancastro, mentre quella del calamaro, detta “gladio”, è cartilaginea e trasparente. I Cefalopodi sono animali carnivori, predatori, che si muovono veleocemente grazie ad un sistema di propulsione “ a getto”, costituito da un muscolo a forma di imbuto che espelle velocemente l’acqua dalla cavità del mantello. I Cefalopodi possiedono un sistema nervoso molto sviluppato e vengono ritenuti i piú “intelligenti” fra gli invertebrati marini. Alcune specie, come i polpi e le seppie, sono in grado di cambiare colore e di mimetizzarsi.

Calamaro
Foto di Hans Hillewaert
Osso di seppia
Foto di Tjabeljan
Polpo
Foto di Romano Gianluca
Seppia
Foto di Diego Delso